STOUT: UN CASO O FORSE NO?!
Le prime prove per ricreare l’amata birra scura non andarono a buon fine e la delusione stava sempre più prendendo il sopravvento. Fino a quando, preso da un momento di agitazione Orzobruno trovò la grande soluzione. Sbagliando, o forse no la graduazione alcolica della sua birra scura, ottenne la combinazione perfetta che gli fece nuovamente brillare gli occhi di una luce antica di centinaia d’anni.
Aveva riscoperto l’essenza della Stout, il cuore della birra scura. La tradizione del suo popolo e il suo glorioso passato ricreando la birra di tutti, una birra custode dei ricordi, dei colori e della felicità.
Inondando la vecchia e grigia valle di colori e luminose speranze, imponenti e speranzosi alberi, cristalline e limpide acque, scacciando via quella civiltà che agli orsi della birra scura aveva tolto tanto, portandoli quasi all’estinzione.
UN LEGAME TRA LA BIRRA SCURA E ORZOBRUNO
Da allora la birra artigianale Stout ritornò prepotente nelle tavole di tutti e grazie a Orozbruno non fu mai più dimenticata. La valle riprese vita e il popolo di Orsi dalla pelle scura capì nuovamente il proprio scopo: donare birra scura e felicità, non voltando più le spalle al proprio passato. Fu grazie a quel gesto che la birra scura venne rinominata per essere ricordata nei tempi con il nome di chi temerariamente la riscoprì, il suo fedele amico e salvatore: Orzobruno.
PILLOLE DI STORIA. TRA PORTER E STOUT
E’nel diciottesimo secolo che la birra Stout prende il sopravvento, sviluppandosi in Gran Bretagna e nella bellissima Irlanda. Nasce per mano di artigiani birrai che apportano varie modifiche alla sua antenata Porter. La casa natale della Stout va ricercata nella Londra dei Porters (scaricatori di porto) che dopo essersi innamorati della la birra Porter si convertirono alla sua variante: Stout Porter. Più scura, più tostata, maggiormente acida e più alcolica. Proprio per questo una birra tenace e forte, come testimonia il nome, che aggiungeva qualcosa in più alla sua vecchia, la Porter, con meno graduazione.
La birra Stout che per via del suo alto contenuto di ferro era una birra sempre offerta a tutti coloro che benevolmente donavano il sangue la si trovava spesso in mano a numerosi sportivi per via del mito che aiutasse a velocizzare il loro recupero oppure veniva consigliata alle madri con il falso mito che le aiutasse a produrre più latte!
Una birra Stout che ripercorre passo dopo passo la GranBretagna del Settecento, presentandosi come un vero e proprio simbolo di un’ epoca.
STOUT, IL NOME NEL TEMPO
Originariamente le birre venivano chiamate Stout per via della alta graduazione alcolica, il che le differenziava dalle vecchie Porter, loro antenate meno alcoliche. Con il passare del tempo, fino ai giorni d’oggi il loro significato è cambiato: se prima Stout era sinonimo di alta graduazione, questo venne poi accostato a tutte le Porter per essere infine utilizzato ad etichettare tutte le birre di colore scuro.